La mia storia, per te

È sempre un piacere poter tornare a scrivere su questo spazio personale per condividere esperienze e passione con te, Imprenditore Vincente che mi segui da molto tempo e che stai portando avanti il tuo progetto e la tua azienda da vero leader. 

L’articolo di oggi è molto importante poiché prende spunto da un’intervista che la rivista Millionaire mi ha fatto qualche tempo fa. 

Sono convinto che condividere la propria storia con chiunque voglia ascoltarla sia una grande occasione per ispirare gli altri verso obiettivi ambiziosi e più che concreti. 

Così ho deciso di condividere con te parte di questa intervista perché sono sicuro che ti sarà molto utile per rimettere ordine nel tuo mondo e riprendere in mano le redini della tua Azienda. 

Il mio percorso: dove tutto è cominciato

Sono iscritto all’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti contabili di Caserta dal 25 ottobre 1988. 

Ricordo ancora quel giorno: avevo 24 anni, e aprivo il mio studio, una piccola stanza all’interno di casa. 

Ero un professionista, un commercialista.

Svolgevo la mia mansione e portavo a casa la pagnotta per la mia famiglia. 

Col tempo e con l’esperienza poi, ho aperto studi sempre più grandi e collaborato con migliaia di imprenditori. 

Negli anni però mi sono accorto che il ruolo del commercialista stava cambiando. 

Il cambio di rotta per navigare in mari inesplorati

In quegli anni ho capito che per un commercialista, essere un buon professionista non era più sufficiente.

Lo studio doveva essere gestito come un’azienda.

La mia mentalità doveva cambiare: da professionista a quella di imprenditore.

Per farlo serviva crescere su ogni aspetto.

Una volta, noi commercialisti eravamo consulenza aziendali, aiutavamo l’imprenditore.

Ora invece sembra che il commercialista stia diventando un intermediario fiscale tra l’imprenditore e l’Agenzia delle Entrate.

Ho avuto la conferma nel 2008, partecipando a un congresso di commercialisti, dove mi sono reso conto che la mia vision non era più allineata con quella che “la professione” aveva maturato. 

Dovevo evolvermi. 

Dovevo abbandonare la mentalità da commercialista classico ed essere un commercialista imprenditore e gestire lo studio come un’azienda, con procedure e strategie pianificate. 

La svolta del 2015

Nel 2015, grazie all’utilizzo del cloud, sono riuscito ad esternalizzare l’80% delle classiche attività di studio. 

In questo modo, insieme a miei business coach siamo riusciti a focalizzarci sulla vera formazione di cui avevamo bisogno. 

Questa scelta, ci ha permesso di fondere la professionalità degli studi commercialisti con la visione d’insieme dei consulenti aziendali. 

Questi sono gli elementi che mi hanno permesso nel 2017 di essere premiamo dall’Osservatorio Professionisti e Innovazione Digitale dell’Istituto Politecnico di Milano come Miglior Professionista Digitale 2016/2017.

Specialisti della Crescita Aziendale, Sistema Impresa Vincente e marginalità

Ma cosa significa essere gli specialisti della crescita aziendale?

Essere degli specialisti della crescita aziendale significa aiutare l’imprenditore, attraverso le nostre procedure mirate, a mettere in atto una serie di strategie mirata a valorizzare il suo prodotto o il suo servizio. 

Per questo ho creato il Sistema Impresa Vincente, il primo sistema che affianca davvero l’imprenditore nel processo di crescita aziendale.

Il Sistema Impresa Vincente può contare su procedure strutturate nel dettaglio e volte ad aumentare la produttività dell’impresa, la sua gestione interna e l’equilibrio dell’imprenditore stesso così che possa concentrarsi solo sugli aspetti che contano davvero.

Questo cambio di paradigma si rivela estremamente importante poiché porta l’imprenditore stesso ad abbandonare il fatturato per la marginalità. 

È la marginalità (il totale dei soldi che restano davvero sul conto corrente dell’imprenditore a fine anno) a dover crescere. 

Questo approccio mi ha portato a definire delle procedure specifiche affinché l’imprenditore possa proteggere il suo patrimonio personale e crescere in modo esponenziale. 

Conclusioni: il ruolo del commercialista oggi

Alla luce di ciò che hai appena letto è semplice comprendere come il ruolo del commercialista italiano deve cambiare, passando da fiscalista a reale partner dell’imprenditore.

Il commercialista deve essere un consulente ed un esperto di crescita aziendale per poter strutturare ed agire per il bene reale dell’imprenditore. 

Per questo motivo sono convinto che ogni professionista non debba mai essere ostile al cambiamento ma abbracciarlo e domarlo per trasformare un cambio di rotta in una nuova opportunità. 

Ed ovviamente, anche l’imprenditore deve essere disposto a fare lo stesso. 

Proprio per questo io ed il Team di Business Coach di Imprefocus, abbiamo dato vita ad un servizio completamente dedicato alla Sistema Impresa Vincente che puoi trovare cliccando qui.

Spero che questo articolo ti sia piaciuto. 

Al suo interno ho riportato parte della mia vita personale e professionale per condividere con te un pò di strada fatta in questi lunghi anni. 

A presto,

e Buona Impresa.

Francesco Cardone

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