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Conto Corrente Universale: i pilastri sui quali poggia10 min read

Conto Corrente Universale: i pilastri sui quali poggia10 min read

posted on 12/10/2019

Il tema di cui ti parlerò in questo nuovo articolo potrà sembrarti strano perché apparentemente molto lontano dal mondo dell’imprenditoria e della gestione aziendale di cui ti ho parlato fino ad ora, ma credimi non è affatto così. 

Dopo aver ascoltato le parole di Enrico Tosto, presidente dell’Associazione Imprenditore non sei solo, di cui sono orgoglioso di far parte, ho avuto la possibilità di riconfermare una certezza che da molto tempo porto sempre con me: bisogna aiutare il prossimo ed essere perennemente grati mentre lo si fa. 

Proprio per questo motivo oggi, ti parlerò del Conto Corrente Universale, un “contenitore” che cambierà per sempre il tuo modo di vedere le cose e soprattutto il tuo ruolo all’interno della società. 

Ma soprattutto, vorrei soffermarmi insieme a te sull’importanza del il ruolo che gli imprenditori ricoprono nella nostra società e di quanto sia importante far capire loro che nei momenti di maggiore difficoltà, non siano affatto da soli!

Iniziamo subito ad approfondire questo tema importantissimo, ok?

Che cos’è il Conto Corrente Universale? 

La prima volta che ho letto del conto corrente universale è stata quando ho avuto il piacere di immergermi nella lettura di “Ci vediamo sulla cima” di Zig Ziglar. 

È prima di tutto un testo che ti consiglio di leggere il prima possibile ma soprattutto, mi ha dato un punto di vista completamente nuovo sulla mia vita. 

Permettimi di spiegarti brevemente cosa intende l’autore quando parla di conto corrente universale, d’accordo? 

Di solito, siamo abituati ad associare la parola conto corrente al denaro e spesso, questa associazione, non ci riporta alla mente pensieri positivi. 

In questo caso invece, si fa riferimento al tempo che possediamo, non ai soldi. 

Il conto corrente universale è composto dal tempo che abbiamo ogni giorno e che possiamo utilizzare al meglio delle nostre potenzialità. 

Non è un conto composto da prelevamenti ma da versamenti. 

Ogni giorno, il nostro conto corrente riparte con la stessa quantità di tempo e spetta a noi dare al tempo il valore che merita. 

Quindi ti chiedo: perché non dare più valore possibile al tuo tempo, utilizzandolo per aiutare gli altri? 

Vedi, molto spesso (e questo è anche il motivo che mi ha spinto a diventare socio sostenitore di Imprenditore non sei solo) leggo e ascolto storie di imprenditori in difficoltà che nel peggiore dei casi, decidono di farla finita, fisicamente. 

Sono storie che mi colpiscono profondamente perché dopo tanti anni passati fianco a fianco di numerosi imprenditori, so benissimo cosa significa vivere determinate difficoltà. 

Per questo motivo ho deciso di utilizzare parte del mio conto corrente universale, per dare una mano agli imprenditori che vivono un momento difficile, entrando a far parte di una associazione nata appositamente per questo. 

Ma in questo articolo voglio fare molto di più che limitarmi a raccontarti i motivi che mi hanno spinto verso questa scelta. 

Voglio sensibilizzare anche te su questo tema e mostrarti quanto sia importante aiutare gli altri e quanto tu possa trarne vantaggio sentendoti ogni giorno un imprenditore migliore. 

Perché gli imprenditori devono aiutare altri imprenditori? 

Voglio farti una domanda: tu andresti mai da un idraulico per riparare un guasto alla macchina?

Sono sicuro che avrai colto l’ironia della mia domanda e soprattutto il motivo per cui l’abbia fatta.

Vedi, ci sono situazioni professionali e personali del mondo imprenditoriale che solo un imprenditore conosce e sa affrontare:

  • Un investimento andato a male.
  • Una pessima gestione del team interno.
  • Una gestione confusa della produzione.

Questi sono solo alcuni esempi di situazioni spiacevoli in cui un imprenditore si può  trovare e sono sicuro che sarà capitato anche a te di doverne gestire qualcuna.

Poi però succede che, grazie anche al supporto di professionisti come me, l’imprenditore riesce ad uscire da questo tunnel e riprende in mano la “navigazione” della propria attività.

A questo punto però, ogni imprenditore si trova davanti ad una scelta: tenere tutto per sé egoisticamente o trasformare la sua esperienza in qualcosa da condividere con altri imprenditori per evitare che loro commettano gli stessi errori.

È in questo preciso istante che entra in gioco il conto corrente universale che l’imprenditore può utilizzare per essere d’aiuto al prossimo e per dare tutto il supporto che serve senza chiedere niente in cambio. 

È questo che trasforma l’imprenditore rinato in un Imprenditore Vincente. 

Esserci per gli altri è una di quelle attività che ti renderà grato per ciò che hai e che cambierà  davvero il tuo mondo e la tua vita, non solo professionale ma soprattutto personale. 

Ma questo è solo l’inizio di un cambiamento che si diffonderà nella società intera. 

A proposito, conosci l’effetto del domino sociale?

Lascia che te lo spieghi meglio nel prossimo paragrafo.

Effetto domino sociale: la società cambia se cambi tu

L’effetto del domino sociale è qualcosa di veramente stupefacente. 

Il suo funzionamento è talmente semplice che a prima vista ti sembrerà poco importante, ma ti invito ad applicarlo tutte le volte che potrai se vuoi davvero cambiare la società nella quale vivi.

Provo a farti un esempio utilizzando ciò che ci siamo detti poco sopra. 

Immagina di poter aiutare un altro imprenditore in difficoltà che, come te in precedenza, non se la passa del tutto bene.

Nel giro di poco tempo non solo avrai salvato la famiglia dell’imprenditore ma ti sentirai una persona migliore. 

Adesso immagina che la persona che tu hai aiutato a superare il momento di difficoltà decide di aiutare un imprenditore,  un altro ed un altro ancora. 

Non avresti salvato solo una famiglia, ma 2, poi 5 e poi 10. 

Capisci bene che questo effetto domino sociale ha un potere enorme se utilizzato per fare del bene!

Il cambiamento che tu per primo hai innescato si ripercuote in tutta la società, facendola cambiare positivamente. 

Ecco che per me diventa fondamentale fare la mia parte all’intero della società dando una mano a qualcuno che dopo qualche tempo potrà a sua volta aiutare il prossimo, generando una cascata di positività e gratitudine impressionante. 

Per questo motivo ti invito a fare la tua parte all’interno del tuo mondo perché non sei solo, ma fai parte di una società che molto spesso ha bisogno di te. 

Questo è il primo tassello che costituisce il quadro dei valori imprenditoriali su cui bisogna fondare la nostra sicurezza personale e professionale. 

Ma quali sono gli altri? 

Valori imprenditoriali e sicurezza sociale: cosa li accomuna?

Ti ho appena mostrato quale sia il primo valore imprenditoriale sul quale fondare la tua sicurezza, ma ce ne sono altri da prendere in considerazione. 

Te li elenco qui sotto:

  • Avere un ruolo nella società
  • Essere costantemente grati
  • Rispettare l’etica sociale
  • Essere flessibili

Del primo te ne ho appena parlato nel paragrafo precedente, vediamo di scoprire insieme gli altri tre. 

Essere costantemente grati: la prima fonte di successo

Ricordi quando ho parlato della gratitudine all’interno dell’articolo relativo alla strada da percorrere per il successo?

Bene, sono convinto che uno dei pilastri degli Imprenditori Vincenti e delle persone vincenti sia proprio l’essere grati per ciò che si ha e per le persone con le quali condividiamo il nostro percorso. 

Sai, poter convivere la stessa energia positiva con le persone che ti stanno vicino ogni giorno, essere d’aiuto per gli altri ricevendo un semplice sorriso ricco di gratitudine sia la vera strada per il successo personale e professionale. 

Quindi ricorda sempre che la gratitudine deve essere un pilastro della tua vita imprenditoriale perché da questa mentalità vincente potrai giovarne all’infinito. 

Rispettare l’etica sociale

Questo è un aspetto del quale non parlo molto spesso perché per me determinati comportamenti sono più che naturali e spesso doverosi, ma non è sempre così per tutti. 

Per questo motivo ho deciso di parlarti di etica sociale all’interno di questo articolo per chiarire un concetto una volta per tutte: nessuno può permettersi di prendersi gioco di imprenditori in difficoltà.

Sai, spesso mi capita di ascoltare “maghi della contabilità” che si trasformano in avvoltoi pronti a catturare la loro “preda” fingendo di essere lì per aiutare. 

In realtà sappiamo tutti e due perché si presentano determinate figure proprio in un momento di difficoltà: vogliono lucrare sulla tua situazione per aumentare i loro guadagni.

Lascia che ti dica una cosa: trovo questo atteggiamento tra i più scorretti di sempre. 

Avere un’etica sociale significa essere d’aiuto senza chiedere niente in cambio ma semplicemente diventare parte di un processo di evoluzione dal quale ognuno dei partecipanti possa trarne gratitudine e positività. 

Aiutare qualcuno solo ed unicamente per ottenere un ritorno economico  è davvero un’azione fine a se stessa e che ti invito a non fare mai.

È la trasparenza a fare la differenza e questo posso affermarlo dopo anni ed anni di lavoro insieme ai miei assistiti che ancora oggi mi ringraziano per essere costantemente chiaro e onesto durante ogni fase del mio lavoro. 

Questo stesso approccio lo riporto anche quando prendo parte agli appuntamenti di Imprenditore non sei solo ma con una sola differenza: dico chiaramente che non cerco clienti e tantomeno voglio prenderne di altri sotto pagamento. 

La mia presenza in quel contesto non mira ad aumentare il mio conto corrente economico ma quello universale e quindi legato all’essere una persona migliore ogni giorno. 

Essere flessibili: sfruttare il cambiamento

L’ultimo pilastro relativo ai valori imprenditoriali che possono certamente aumentare la sicurezza di ognuno di noi è proprio la flessibilità. 

Non siamo più in un’epoca in cui tutto resta uguale ma che al contrario cambia ogni giorno. 

Così anche la figura imprenditoriale deve iniziare ad essere mutevole senza perdere la sua unicità. 

È necessario che l’imprenditore sia pronto a prendere in mano il timone della propria realtà aziendale e guidarla verso il grande mare del cambiamento, uscendone non solo indenne ma profondamente cambiato nella praticità e nella visione di insieme. 

Per questo motivo ti invito a non vedere il cambiamento come qualcosa di cui aver paura, ma al contrario come stimolo a migliorarti ogni giorno di più, affrontando delle sfide che porteranno la tua realtà e la tua persona ad un livello superiore. 

L’importanza della comunità: esserci nonostante tutto

Dopo la chiacchierata con Enrico Tosto, ho avuto la possibilità di notare quanto le istituzioni molto spesso siano un ostacolo per gli imprenditori. 

In particolare, proprio nei momenti peggiori, sembra quasi che lo Stato diventi uno dei nemici più presenti nella vita dell’imprenditore stesso. 

Per questo motivo appoggio realtà come quella di Enrico perché svolgono una funzione che io condivido pienamente: essere una comunità presente nella vita dell’imperatore. 

Sai, l’imprenditore è per indole un “lupo solitario” che nei momenti peggiori precipita in un mutismo totale. 

Non parla con i suoi dipendenti.

Non parla con la propria famiglia.

Non parla con le persone che gli stanno vicino.

Sono questi i momenti più difficili per ogni imprenditore ed è proprio in questi momenti che il ruolo di una comunità che lo supporti e lo aiuti diventa fondamentale.

Queste comunità sono importantissime perché veicolano un messaggio definito e di valore inestimabile: l’imprenditore non è affatto da solo!

È da questa cordata di persone straordinarie che occorre ripartire per dare ad ogni imprenditore in difficoltà una comunità trasparente, positiva e che possa comprenderlo ed aiutarlo a tornare a sognare come un tempo e diventare un Imprenditore Vincente. 

Conclusioni

Siamo giunti alla fine di questo articolo per me davvero molto importante all’interno del quale abbiamo analizzato insieme cosa sia il conto corrente universale e quanto sia importante utilizzarlo al meglio per fare del bene a chi sta passando determinati momenti di difficoltà. 

Abbiamo inoltre evidenziato quanto la figura dell’imprenditore sia importante all’interno della nostra società non solo come professionista ma soprattutto come persona che riesce a comprendere determinate dinamiche che per molti sembrano impossibili da capire e da superare. 

Se volessi prendere parte anche tu all’Associazione Imprenditore non sei solo di Enrico Tosto della quale faccio parte anche io, ti invito a cliccare su questo link.

A presto,

e Buona Impresa. 
Francesco Cardone.

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